venerdì 11 novembre 2011

Pasta frolla light

Questa pasta frolla è il primo esperimento dopo aver scoperto di essere intollerante al nichel. Ho preso spunto da alcune ricette sul web e le ho rielaborate per creare una ricetta senza lievito, senza burro, senza oli strani e senza uova. Il risultato (sappiate che ne ho fatti tanti altri ma non ben riusciti) è veramente ottimo in quanto si riesce ad avere una frolla morbida e croccante e non gommosa (risultato a cui ero abituata), almeno a poche ore dalla sfornatura, bisogna vedere se dopo un giorno o due la croccantezza rimarrà....vi farò sapere.
  • 300 gr farina di farro bio
  • 100 gr farina di saragolla o kamut bio
  • 50 gr di olio extravergine di oliva
  • 160 gr di zucchero di canna non grezzo (a mio avviso la dose si può diminuire specie se si usa una marmellata molto dolce)
  • 1 cucchiaino scarso di bicarbonato
  • 90 gr di latte di riso

Unire latte di riso, zucchero e bicarbonato cercando di amalgamarli il più possibile, unire poi l'olio ed infine la farina un pò alla volta, il composto non deve sbriciolarsi eccessivamente, in questo caso aggiungere un altro pò di farina. Preparare la crostata o eventualmente i bocconotti a seconda delle preferenze.
La carta da forno tende ad attaccarsi con questo impasto, quindi vi consiglio il classico olio e farina nel testo.
Un ultimo consiglio, fate abbronzare bene l'impasto in forno in modo che risulti più croccantino (a me piace così perlomeno).

sabato 24 settembre 2011

Insalata di rucola croccante

Stavolta niente foto, non mi sembra necessario per una semplice insalata. L'ho preparata una sera per caso e continuo a riproporla con un buon successo, specie in questo periodo che arrivano le prime belle e buone mele!
In una ciotola mettere della rucola pulita e delle mele a pezzetti (diciamo una mela media almeno ogni due persone), condire con olio, sale, aceto balsamico e semi di girasole, mescolare e divorare. Sto provando ad usare diversi tipi di mele, certo con quelle più dolci si compensa l'amarognolo della rucola, ma anche delle nuovissime e succose mele rosa non ci stanno affatto male (specie se non vi piacciono particolarmente le mele sfarinose).

domenica 28 agosto 2011

Sei bello come uno scorfano rosso lesso

Sebbene dalla pentola sembri sbucare un mostro, io trovo che lo scorfano rosso sia proprio bello, è vero ha una testa enorme e tutta piena di escrescenze puntute, però quel colore rosso vivace trovo che lo renda veramente affascinante...insomma, non sarà bello, ma è decisamente un tipo! Questo pesce è adattissimo per fare il brodetto, ma se vi capita un bello scorfano rosso com'è capitato a me, vi consiglio di lessarlo perchè le sue carni sono buone, tenere e delicate.
Ho messo lo scorfano rosso del peso circa di 1,2 kg in un pentolone pieno di acqua fredda, appena ha iniziato a bollire ho aggiunto:
- 1 bicchiere di olio d'oliva
- il succo di un limone
- 1 cipolla fatta a pezzi grossi
- aromi vari: pepe nero, prezzemolo, un pochettino di timo e di salvia
- due dita di aceto o vino bianco
In questo intingolo dovrà cuocere all'incirca 15 min (cercate di non farlo spappolare troppo, perchè andrà pulito e impiattato), i tempi dipendono molto dalle dimensioni del pesce; si rischia che la parte più sottile (la coda) si cuocia troppo, e la parte più carnosa rimanga cruda, quindi armatevi di forchetta e cercate di trovare il momento giusto per estrarlo dal fuoco.
Estraete il pesce e senza distruggerlo troppo (come ho fatto io) impiattatelo e conditelo con un pò del suo brodo ed un filo di olio crudo.
Il brodo io l'ho inserito in un contenitore e l'ho congelato, è un peccato buttarlo. Può essere infatti usato per fare un buon risotto di pesce, però badate bene che il sapore è molto forte quindi vi consiglio di usarne solo una parte e per l'altra di usare del normale dado vegetale, altrimenti è troppo "pescigno".