lunedì 8 marzo 2010

Guida agli additivi alimentari

La scorsa settimana ho comprato la Guida tascabile agli additivi alimentari,  all'inizio e alla fine del libro vi sono discorsi generali sugli additivi, ed altri più specifici riguardanti gli additivi più dannosi per la salute. Nella parte centrale del libro vi è invece la legenda degli additivi che troviamo scorrendo le etichette dei prodotti che acquistiamo. Essi sono colorati secondo il loro grado di tossicità : rosso da evitare, giallo/arancio bisogna fare attenzione, verde via libera.
Interessanti o meglio terrorizzanti i due capitoli sull'aspartame e il glutammato monosodico e i sononimi con i quali vengono nascosti da mercanti senza scrupolo e comprati  da consumatori che si ostinano a non informarsi su ciò che ingeriscono.
Chi segue questo blog non troverà mai ingredienti come "bustine pronte di cioccolata in tazza" o "dado con glutammato" o burri e margarine con grassi vegetali idrogenati. Cercherò anzi di evitare proprio burro e margarine a favore di olio d'oliva o di semi o mais sempre di origine biologica e controllata, cercando di modificare le ricette che sono in giro per i blog rendendole le più sane e naturali possibili. Sappiamo bene che una frolla con il burro non è uguale alla frolla con l'olio, ma non è neanche così totalmente diversa, basta trovare la combinazione giusta degli ingredienti e il nostro corpo ci ringrazierà.
Non si può essere delle buone cuoche senza migliorare prima di tutto la qualità degli ingredienti, la ricerca sta nel sostituire gli ingredienti dannosi per il corpo con altri meno dannosi, non si può mangiare biscotti con il burro tutti i giorni o continuare ad usare i fogli di colla di pesce ignorando  la loro origine, così come trovo innaturale usare costantemente i pomodori a gennaio.

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